Marco Piazzi
Ha studiato al Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova sotto la guida del M.° Gianluca Pugnaloni ottenendo nel 2009 il Diploma accademico di I livello in Saxofono con il massimo dei voti e la lode.
Dal 2004 suona il saxofono baritono nel Mantova Saxophone Quartet, partecipando a festival e concorsi nazionali ed internazionali ed ottenendo importanti riconoscimenti e borse di studio. Dal 2009 copre il ruolo di Primo Sax Baritono nell’Ensemble di Saxofoni del Conservatorio di Mantova diretta dal M.° Gianluca Pugnaloni.
Ha suonato come solista in alcune importanti opere di Salvatore Sciarrino, tra cui “Studi per l’intonazione del mare” e “La bocca, i piedi, il suono” con il Lost Cloud Quartet al Teatro Argentino di La Plata (Argentina) nel 2011, a Roma in occasione della 23’ edizione di Roma Europa Festival 2008 (presentato anche nell’ambito della Biennale Internazionale di Arte Scienza e Musica Contemporanea), e in Svizzera per il festival Les Amplitudes 2007. Ha partecipato all’esecuzione dell’opera teatrale “Luci mie traditrici” nel 2010 con l’Ensemble Algoritmo diretta dal M.° Marco Angius in occasione del 35° Cantiere d’Arte Internazionale di Montepulciano.
Suona con diverse formazioni da camera, orchestre di fati e big band, tra cui: Fire Sax Quartet, Corpo Bandistico “D. Fantoni” di Dossobuono (VR), Verona Wind Orchestra, Orchestra Giovanile del Veneto, University Big Band, Dixiebell Orchestra, Sound Art Orchestra, Eccetera Saxophone Quartet.
Segni particolari:
Un nome, una garanzia. Informatico per vocazione e appassionato di sport motoristici, è un instancabile sciatore. La leggenda narra che ovunque ci sia il mare, lui ci debba fare un tuffo.